Amo il mio lavoro, amo far stare bene le persone e amo aiutarle a prendere consapevolezza della propria salute. L’Osteopatia è un connubio tra arte, scienza e anatomia. L’Equilibrio perfetto che consente al corpo di trovare comfort senza l’aiuto dei medicinali. La medicina osteopatica è un mondo a sè in cui tutte le parti del tuo corpo si relazionano tra loro e il suo obiettivo è quello di eliminare la causa che genera il sintomo di dolore.
Almeno una volta nella vita chiunque (giovane, adulto, sportivo, sedentario) ha accusato problemi alle ginocchia.
Il ginocchio è un’articolazione, per sua natura, soggetta ad usura e microtraumi e quanto più viene sollecitata, tanto più si alza il rischio di comprometterla.
Anatomicamente - semplificando la descrizione - il ginocchio è il complesso articolare più grande del corpo umano, formato dall’incontro di tre ossa:
Le porzioni distali e prossimali delle prime due sono il punto di congiunzione tra gamba e coscia; la rotula (o patella) sporgente e in sede anteriore, ne permette l’estensione.
Oltre a queste tre ossa c’è il perone, lungo e sottile, che collega muscoli e legamento collaterale laterale.
Due sono le principali articolazioni che formano il ginocchio: l’articolazione sinoviale (di tipo a cerniera) e l’articolazione patello-femorale.
Nel ginocchio alloggiano borse sinoviali, menischi di natura fibrocartilaginea, tendini, tessuti connettivi con legamenti intracapsulari ed extracapsulari (crociato anteriore e posteriore, collaterale mediale e laterale, trasverso, menisco-femorali e tibiali, popliteo obliquo e arquato, tendine rotuleo), superfici articolari che, grazie alla capsula articolare, interagiscono tra loro.
A permettere il suo movimento, la cartilagine articolare (ialina).
A fare da cuscinetto protettivo anti trauma, il tessuto adiposo.
A lubrificare le parti per evitare lo sfregamento delle stesse, il liquido sinoviale.
A trasportare sangue ossigenato, una complessa rete vascolare.
La struttura muscolare che avvolge il ginocchio è formata dai muscoli estensori e flessori anteriori e posteriori, oltre che dal compartimento mediale.
Quadricipite e Bicipite accompagnano il ginocchio nei movimenti.
Il ginocchio è fondamentale per la stabilità del corpo e per la locomozione:
Il ginocchio è tra le maggiori articolazioni di interesse clinico per le numerose tipologie di infortunio e/o traumi che possono riguardare uno o più complessi zonali anatomici.
Con il termine Gonalgia si intende, nel senso più largo e comune, un dolore al ginocchio.
Tutto e niente.
Il primo campanello d’allarme per una qualsivoglia problematica al ginocchio è il dolore: forte, intenso, ininterrotto, localizzato, riflesso, solo al risveglio, durante certi movimenti o persino a riposo.
L’entità del dolore articolare è direttamente proporzionale al danno. Se la sensazione dolorosa risulta essere insopportabile e dura da troppo tempo è necessaria una tempestiva valutazione specialistica.
La causa del dolore va ricercata attentamente.
Molteplici sono i fattori di rischio che mettono in sofferenza il ginocchio: sollecitazioni eccessive, infiammazioni, infezioni batteriche, aumento del peso corporeo, troppa attività sportiva (specie per quelle in cui si richiedono elevate torsioni del ginocchio come calcio, sci, pallacanestro), squilibri muscolari, problemi alla colonna vertebrale, cattiva postura, sovraccarico da lavoro, stile di vita, ma anche il semplice avanzare dell’età.
Dai 50 anni è fisiologico il normale invecchiamento osseo e l’indebolimento muscolare, che potrebbe andare ad incidere sulla corretta mobilità del ginocchio.
Possibili cause di gonalgia, sia di natura diretta che indiretta, sono, tra le tante: traumi, infortuni, fratture, lesioni ai legamenti, borsiti, tendinopatie, sindromi e patologie degenerative come, ad esempio, quella della bandelletta ileo-tibiale (Ginocchio del corridore), quella di Osgood-Schlatter dell’apofisi tibiale anteriore (osteocondrosi degenerativa), artrite reumatoide, osteoartrosi, artrosi (o gonartrosi) ma anche malattie che, col tempo, colpiscono anche il ginocchio come la spondilite anchilosante e le malattie reumatiche infiammatorie.
Le prime cure d’attacco, per alleviare il dolore, sono il riposo assoluto dell’arto, la terapia PRICE (Protezione, Riposo, Ghiaccio, Compressione, Elevazione), l’uso di ginocchiere ortopediche e tutori (su consiglio medico), medicamenti antidolorifici ed antinfiammatori come Arnica, Calendula, Iperico e Melaleuca.
Sono consigliati il Pilates, la Tecar terapia e l’esercizio fisico moderato perché aiutano a ridurre infiammazioni e dolori, a distendere e rafforzare i muscoli e a sostenere, stabilizzare, migliorare la flessibilità e la mobilità articolare.
Un aiuto arriva anche dalle pratiche osteopatiche.
Grazie a diverse tecniche e manovre il professionista è in grado di lavorare sia sulle articolazioni del ginocchio, favorendo la vascolarizzazione e il drenaggio, che su altri distretti direttamente collegati come bacino, piede e organi interni.
Grazie a questi interventi, tra cui anche il massaggio sportivo con creme naturali, è possibile ridurre il dolore e accelerare la ripresa delle normali attività.