Dolori articolari e muscolari: cosa sono e come intervenire

lug 29, 2022 |
  • Cura i tuoi muscoli

I dolori articolari e muscolari possono essere temporanei o cronici.

Ecco alcuni consigli utili su come intervenire.

I dolori articolari e muscolari hanno natura diversa.

Quelli muscolari colpiscono primariamente i muscoli, ma la sensazione è che colpiscano anche ossa, articolazioni, tendini e legamenti a causa del legame fisico che li unisce, rendendo spesso il dolore un insieme di sintomi generici. Per fare un esempio, causano sintomi generici il dolore al collo, il mal di schiena, i dolori alla colonna vertebrale e al ginocchio. 

Il dolore generalizzato, che colpisce molto spesso nel corso della vita, anche a diverse età, può essere legato a più cause: in alcuni casi scompare dopo poco tempo, in altri può divenire cronico, influenzando la vita quotidiana e persino l'umore. Lo stile di vita, una contrazione involontaria o una scorretta attività fisica possono generare dolori diffusi temporanei, mentre malattie sistemiche di vario genere possono dare vita a dolori cronici, che necessitano di interventi specializzati.

La prima importante distinzione da fare legata alla natura fisica del corpo umano, è quella tra dolori articolari e dolori muscolari. Capire se si tratta dell’uno o dell’altro permette di andare ad agire sull’origine in modo diretto e sicuro.

Dolori muscolari e articolari: le differenze

Il dolore muscolare diffuso può essere dovuto ad una varietà di cause: 

  • Lesioni;
  • Traumi;
  • Esercizio fisico intenso;
  • Lavoro faticoso;
  • Postura scorretta.

Si manifesta attraverso un forte dolore generalizzato, che colpisce i muscoli, e se è dovuto ad uno sforzo eccessivo o ad un esercizio eccessivamente intenso, tende a scomparire in pochi giorni. 

In alcuni casi, sia i dolori articolari che muscolari possono essere legati anche ad agenti atmosferici: il nostro corpo reagisce in modo diverso alle temperature esterne. È il caso del paziente incline a malattie reumatiche, che ha un'ipersensibilità dell'apparato muscolo-scheletrico, ovvero di ossa e legamenti, e che avverte maggiormente il dolore. 

A volte, anche un eccesso o una carenza di sodio possono portare ad avere degli spasmi muscolari: è il caso degli squilibri elettrolitici, dove i livelli alterati di potassio determinano molto spesso:

  • crampi;
  • stanchezza;
  • debolezza muscolare;
  • paralisi;
  • contrazioni involontarie;
  • urinazione frequente;
  • aritmie.

I dolori articolari possono essere dovuti a:

  • Influenza classica: in questo caso, il dolore è temporaneo e scompare con il dissolversi dei sintomi della malattia
  • Infiammazione generica o sovraccarico: il sintomo è in genere localizzato e il dolore si avverte non solo mentre viene eseguito l'esercizio o il movimento, ma anche a riposo.
  • Malattie autoimmuni: il dolore alle articolazioni è spesso dovuto anche a patologie autoimmuni. Le malattie autoimmuni possono esordire con dolori muscolari e articolari da lievi ad insopportabili. 
  • Malattie degenerative: (per esempio, l’artrite). Si manifesta come  un danno progressivo a carico delle cartilagini, a causa di motivi genetici, traumatici, ormonali, nervo-cerebrali, autoimmuni, infiammatori o idiopatici.
  • Disfunzioni ormonali: i dolori articolari possono essere spesso sintomi secondari di squilibri ormonali. 
  • Malattie strutturali dell’articolazione: ovvero danni ad una singola articolazione dovuti ad un trauma o da movimenti ripetitivi nel corso degli anni.

Come intervenire in caso di dolori articolari e muscolari

Quando il dolore articolare o muscolare si prolunga durante il corso tempo, è molto importante rivolgersi al medico. Il dolore cronico colpisce non solo il corpo, ma anche la mente e va a coinvolgere tutta la sfera emotiva e psichica. Ciò accade perché il cervello è costantemente in allerta e riceve continui impulsi “negativi" dal sistema nervoso: in questo caso, è necessario capire la causa del dolore.

Nello scegliere lo specialista da coinvolgere, è importante capire la natura del dolore e, quindi, la sua origine. 

Ma come scegliere il medico giusto?

Differenze tra fisioterapia e riabilitazione

Spesso si tende a confondere tra dolore articolare, scheletrico e muscolare: questo perché esistono diversi specialisti che se ne occupano. Ognuno ha ruoli e competenze differenti e una visita primaria dal medico di base potrà indirizzare ogni paziente dal giusto professionista.

Il primo passo verso una corretta diagnosi e cura è capire la differenza di base tra specialisti:

  • Il fisiatra è lo specialista per la riabilitazione e si occupa del recupero funzionale dei pazienti.
    Questo tipo di riabilitazione ricopre diversi ambiti: oltre all'ortopedia, lavora anche nell’ambito della neurologia e medicina cardiorespiratoria. 
  • L'ortopedico è il medico in grado di diagnosticare problemi relativi all’apparato muscolo-scheletrico, con relative soluzioni che spaziano dalle cure più semplici agli interventi chirurgici (dove necessario).

Rimedi utili in caso di dolori articolari e muscolari non cronici

Per ridurre al minimo il rischio di eventuali lesioni accidentali è importante fare molta attenzione sia nella preparazione del muscolo prima di uno sforzo, sia nell’effettuare il corretto movimento, evitando così di creare stress su articolazioni e legamenti.

Se si hanno più di 45 anni, si è in sovrappeso o se in precedenza si è sofferto di dolori muscolari e articolari, è importante effettuare regolarmente degli screening, recandosi dal proprio medico. Questo è utile e importante per poter tenere sotto controllo possibili anomalie, in primis tra tutte l'artrosi. Inoltre, è utile anche un esercizio moderato, graduale e controllato come:

  • stretching;
  • ciclismo;
  • tapis roulant;
  • camminata.

Sono tutte attività aerobiche con un basso impatto, ma stimolano i sistemi muscolo-scheletrici e cardiovascolari del corpo. Per questo, è essenziale sia per chi soffre di dolore cronico che per le persone sedentarie, in modo da rimediare al dolore dovuto alla "debolezza" muscolare, ai tessuti molli e all'inattività.

Esempi di esercizi di stretching per alleviare i dolori muscolari

Lo stretching è importante perché permette di riscaldare i muscoli prima di un allenamento o uno sforzo intenso e allungarli in modo "gentile" anche dopo l'attività fisica.

Ecco un paio di esercizi utili che si possono fare in autonomia:

Se hai uno stile di vita sedentario, questo esercizio può aiutarti a mantenere flessibile i muscoli degli arti inferiori
  • mettiti davanti al divano e poggia una gamba sul cuscino formando un angolo retto;
  • spingi l'altra gamba verso il pavimento, come se stessi per fare un affondo;
  • resta in questa posizione per un minuto;
  • ripeti poi con l'altra gamba. 

In questo modo, allungherai anca, addome e caviglia.

Questo esercizio aiuta la flessibilità di spalle e bacino, inoltre può aiutare in caso di mal di schiena:
  • Sdraiati a pancia in sù sul tappetino e tieni le braccia perpendicolari al tuo corpo;
  • Piega un ginocchio e solleva il piede in aria;
  • Componi un semicerchio con lo stesso piede e ruota leggermente il bacino senza staccare il corpo dal pavimento;
  • Ripeti con l'altro piede.

Utilizzo di creme apposite per dolori articolari e muscolari

Per aiutare i muscoli, in caso di traumi temporanei, si può fare ricorso ad un massaggio con creme a base di estratti naturali. a creme a base di estratti naturali. L’effetto lenitivo, dovuto alla presenza di estratti come Arnica, Calendula, Iperico e Melaleuca, dona una sensazione di benessere sia in fase di preparazione del corpo allo sforzo fisico, sia in fase di recupero dall’affaticamento muscolare successivo.

L’applicazione, che prevede l’utilizzo di un massaggio, permette agli estratti di penetrare nell’epidermide, donando una piacevole sensazione di benessere.

In caso di patologie, problemi articolari o dolori cronici, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico.