Il Torcicollo Posturale: imparare a riconoscerlo per intervenire

dic 01, 2021 |
  • Cura i tuoi muscoli
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Elisa Saviano

Osteopata e Massoterapista

Amo il mio lavoro, amo far stare bene le persone e amo aiutarle a prendere consapevolezza della propria salute. L’Osteopatia è un connubio tra arte, scienza e anatomia. L’Equilibrio perfetto che consente al corpo di trovare comfort senza l’aiuto dei medicinali. La medicina osteopatica è un mondo a sè in cui tutte le parti del tuo corpo si relazionano tra loro e il suo obiettivo è quello di eliminare la causa che genera il sintomo di dolore.

L’osteopata Elisa Saviano ci parla di come riconoscere il torcicollo posturale e quali azioni intraprendere per alleviarlo. 

Capita di accusare dolore, rigidità e difficoltà di movimento che partono dal collo e si irradiano fino alla nuca e alle spalle? O ti sono capitati episodi di blocco cervicale?

Quello che avverti è il Torcicollo Posturale: una situazione spiacevole e invalidante che colpisce uomini o donne, giovani o adulti ma per fortuna è di natura transitoria.

Definizione e cause del Torcicollo

Il Torcicollo è una forte limitazione della libertà dell’arco di movimento di testa e collo, tecnicamente indicato con il nome di ROM (Range of Motion).

È una contrazione involontaria dei muscoli cervicali e laterali del collo, in particolare del trapezio, dello sternocleidomastoideo e splenio che costringono il collo in posizioni asimmetriche e poco anatomiche.

Nel collo sono presenti vertebre cervicali, muscoli, vasi sanguigni, nervi che controllano il movimento della testa, delle braccia e di tutto il tronco che durante un episodio di dolore cervicale si infiammano e riducono mobilità e rotazione del capo.

Le cause del Torcicollo sono multifattoriali e le più comuni sono quelle dovute a:

  • movimenti bruschi e improvvisi;
  • cattiva postura (al computer, alla guida, uso di tacchi alti ecc.);
  • errata posizione presa nel sonno;
  • stress e ansia
  • tensioni emotive
  • infiammazione da colpo d’aria da finestrino o aria condizionata;
  • raffreddamento improvviso della zona (colpo di freddo, umidità o eccessiva sudorazione);
  • traumi subiti (colpo di frusta da incidente). 

Ma possono derivare anche da possibili difetti della vista che a lungo andare affaticano i muscoli del collo nello sforzo di guardare attorno.

L’origine del disturbo può derivare da uno stress meccanico esagerato e non corretto che provoca contratture muscolari oppure da patologie come l’artrosi cervicale degenerativa, la stenosi spinali, l’ernia discale etc. in questo caso è assolutamente consigliato rivolgersi al medico specialista.

Torcicollo e Cervicalgia: sono la stessa cosa?

Una delle domande a cui rispondo più di frequente è: “Il Torcicollo e la Cervicalgia sono la stessa cosa?”. 

No, anche se molto somiglianti, il comune Torcicollo si differenzia dalla Cervicalgia per l’origine della sua insorgenza.

Queste due situazioni sono molto comuni ed entrambi si risolvono in pochi giorni, il primo non è altro che un sovraccarico della regione delle prime vertebre della colonna cervicale, mentre il secondo è un dolore cervicale conseguente ad un trauma o patologie infiammatorie.

Imparare a riconoscere le due situazioni, aiuta ad intervenire correttamente con le prime cure fai da te. Il Torcicollo va tenuto al caldo con docce o impacchi, con sciarpe, con cuscini di semi di ciliegia riscaldati per aiutare il muscolo a distendersi; la cervicalgia necessita invece di freddo, come ad esempio gli impacchi di ghiaccio o la crioterapia (terapia del freddo).

Oltre a queste piccole attenzioni, entrambi migliorano quando viene assunta una postura corretta durante le azioni quotidiane e durante il sonno.

Ottimale sarebbe dormire con un cuscino e materasso ortopedico e svolgere qualche esercizio di stretching per garantire mobilità al tratto interessato. Si consigliano esercizi di rotazioni del capo, in avanti, ai lati e all’indietro stando seduti su una sedia con la schiena ben appoggiata allo schienale ed entrambi i piedi ben appoggiati a terra.

Di grande utilità è mantenersi attivi e sani con una costante attività sportiva.

I consigli del professionista

  • preferire sedie solide, in modo che il collo e il dorso siano sostenuti;
  • arrotolare un panno su se stesso e posizionarlo dietro la schiena, in zona lombare così da garantire sostegno alla zona stessa;
  • praticare attività fisica costante (anche con i pesi);
  • riposare su un materasso adeguato;
  • effettuare corsi di rilassamento tipo yoga e di sottoporsi a sedute di Massoterapia o di Osteopatia per mantenere in equilibrio e in armonia tutte le componenti dell’organismo.

L’osteopatia è una terapia fisica manuale del tutto naturale che agisce sulle strutture muscolari e articolari, ne aumenta la mobilità e le rilassa. Nello specifico, l’Osteopata, appena risolta la fase acuta del torcicollo, analizza la globalità dell’individuo e delle sue problematiche e attraverso tecniche manipolative sulle articolazioni e colonna vertebrale e tramite manualità sui muscoli e tessuto fasciale.

Lavora sulle interferenze meccaniche, neutralizza lo stato di compressione, riattiva la mobilità della zona cervicale, riequilibra il diaframma e la corretta motilità respiratoria.

Si correggono le zone del corpo che “lavorano male” evitando difetti di postura al collo, schiena e bacino che a lungo andare potrebbero ripercuotersi con dolori al collo e blocchi posturali, mal di testa e tensioni di vario tipo.

Importante ricordare che, in caso di dolori acuti o invalidanti, è consigliabile rivolgersi al medico prima di effettuare terapie manuali.

Libri di testo:
TRIGGER POINT - Simeon NielAsher (Ediermes)
I MUSCOLI, FUNZIONI E TEST - Kendall (Verduci Editore)
CHINESIOLOGIA DEL SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO - Neumann (Piccin)